lunedì 28 aprile 2008

NEGRO

Il termine negro (etimologicamente di colore nero, dal latino niger con identico significato) è utilizzato per identificare una persona che genericamente appartiene ad una delle etnie africane originariamente collocate nell'Africa subsahariana, ovvero in quel territorio che veniva chiamato - e nel contesto artistico-letterario è spesso tuttora chiamato - "Africa nera". Tali popoli hanno il tipico aspetto negroide, ovvero pelle scura, naso e labbra pronunciate, e capelli crespi.

Etnie negroidi [modifica]

Il termine "negro" è stato per gran parte del Novecento usato per indicare in particolare gli schiavi africani. Tutt'ora in italiano il termine viene sovente utilizzato con tale riferimento: con la locuzione "lavorare come un negro" si intende infatti "lavorare come uno schiavo". Come sinonimo di "sfruttato", il termine viene anche usato per chi lavora al posto di un altro, in particolare nel campo della scrittura.

Le etnie negroidi sono caratterizzate dalla pelle molto più scura rispetto alla pelle di un europeo, di conseguenza costituiscono di gran lunga la maggior parte della popolazione umana. Per il fatto di vivere sotto i tropici la loro pelle è molto ricca di pigmenti che la proteggono dalle radiazioni solari. Praticamente tutte le etnie umane tropicali hanno la pelle scura, anche se etnie che derivano da popolazioni mongolidi hanno una pelle più chiara per un pigmento differente dalla melanina.

Esempi di etnie africane
Esempi di etnie asiatiche
  • dravida : sono le popolazioni che crearono la civiltà dell'Indo
  • indiani e pakistani : sono sanguemisti tra europoidi e dravida
  • bengalesi : sono sanguemisti tra mongolidi e dravida
  • andamanesi : sono pigmei che vivono nelle isole Andamane
  • negritos : sono pigmei delle Filippine
  • indocinesi
  • malesi : sono sanguemisti tra mongolidi e australoidi
Esempi di etnie australiane
Esempi di etnie americane
  • popolazione di colore degli USA, detti black
  • indios : amerindi che vivono tra i tropici
  • mulatti : sono sudamericani discendenti di schiavi africani, o sanguemisti tra africani e europei
  • meticci : sono sanguemisti tra indios e europei
  • zambos : sono sanguemisti tra indios e africani

Etimologia e altre lingue [modifica]

Negro significa semplicemente nero in spagnolo, portoghese e italiano antico, tutte lingue neolatine, infatti tale parola deriva dal latino niger con significato identico. Prima degli anni '70 era la parola principale per descrivere i neri di origine africana.

Nella maggior parte dei casi tale parola (che è solo omonima a quella italiana) in inglese ha un significato arcaico o dispregiativo. La correlata parola negroide fu usata nel XIX secolo e nel XX secolo dagli antropologi, per riferirsi a quelle che venivano definite al tempo come "razze" umane provenienti dall'Africa.

Dispregiativo [modifica]

Una volta unico termine in italiano per indicare le popolazioni suscritte, a causa di una vicinanza fonetico/etimologica con i corrispondenti termini in spagnolo e in inglese, e del suo essere adoperato sempre più frequentemente in senso dispregiativo, è oggi spesso considerato non politicamente corretto, non neutrale e financo razzista: al suo posto si preferisce adoperare altri termini come di colore o afroamericano; anche il termine nero non è ancora soggetto all'aura di razzismo che da nigger è giunta a negro, perciò ad oggi non ostracizzato.

Curiosità [modifica]

Destò scandalo l'appellativo di abbronzata, che i media interpretarono come eufemismo per negra in senso discriminatorio, dato dall'ex-ministro della Lega Nord, Roberto Calderoli a Rula Jebreal, giornalista palestinese nata in Israele, di carnagione olivastra.[1]

Note [modifica]

Voci correlate [modifica]



Da WIKIPEDIA

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