martedì 13 maggio 2008

Cina, bilancio continua a crescere

10mila i sepolti sotto le macerie della città

E' destinato ad aumentare vertiginosamente, man mano che i soccorritori raggiungono le zone più vicine all'epicentro del sisma, il bilancio del terremoto che ha colpito la regione cinese del Sichuan. Le squadre di soccorso stanno cercando di raggiungere con ogni mezzo le aree devastate dalla scossa, che ha completamente distrutto anche le infrastrutture delle città.

09.45 - Il premier, Silvio Berlusconi, ha dato il via libera all'invio di materiale e di una missione di esperti per collaborare con le autorità cinesi non appena Pechino deciderà di accogliere gli aiuti internazionali. Il materiale da inviare in Cina è gia' stato predisposto: si tratta di un ospedale da campo, di materiale di primo soccorso e di tende per l'alloggiamento degli sfollati. Assieme al materiale partirà anche un team di esperti della Protezione civile.

09.35 - Una fortissima scossa di assestamento ha fatto tremare Chengdu, capoluogo della regione del Sichuan, quella maggiormente colpita dal sisma di lunedì. Migliaia di persone terrorizzate si sono riversate per le strade della città.

08.40 - Il Dalai Lama ha pubblicamente elogiato la tempestiva ed efficiente reazione delle autorità cinesi all'emergenza scatenata dal terremoto nel Sichuan. "Nutriamo ammirazione - ha detto - per la rapida risposta delle autorità cinesi nel dispiegare così in fretta squadre di soccorso allo scopo di strappare i superstiti alle macerie", porgendo anche le proprie condoglianze ai parenti delle vittime e al popolo cinese.

08.20 - I primi soccorritori, una squadra dell'Esercito di Liberazione Popolare composta da 1.300 tra medici, genieri e soldati, sono riusciti a raggiungere la contea di Wenchuan, zona dell'epicentro del terremoto che ha devastato il Sud-Ovest della Cina. L'area montagnosa rimane comunque completamente isolata dal resto del Paese a causa delle strade interrotte e delle linee telefoniche distrutte dal sisma.

07.48 - Vista l'impossibilità di raggiungere via terra l'area dell'epicentro del terremoto che ha devastato la regione del Sichuan, le autorità cinesi hanno ordinato l'intervento dei paracadutisti, che dovranno raggiungere Wenchuan dal cielo. Il maltempo e la scarsa visibilità impediscono infatti anche agli elicotteri di atterrare nella zona, che è di alta montagna.

06.08 - Almeno mille tra studenti e professori sono morti o dispersi a causa del crollo della loro scuola nel distretto di Beichuan, a poche decine di chilometri a nordest di Weichuan, l'epicentro del sisma.

04.44 - Circa 10mila persone sono sepolte sotto le macerie della sola città di Mianzhu, nei pressi dell'epicentro del terremoto. L'area non è ancora stata raggiunta dai soccorritori a causa dei gravi danni alle infrastrutture causati dal terremoto.

03.51 - Forti scosse di assestamento sono state avvertite a Chengdu, capitale della regione del Sichuan. Una delle scosse, alle 7.46 locali (l'1.46 in Italia) è stata del grado 5.3 della scala Richter. Secondo l'agenzia Nuova Cina si sono registrate più di mille scosse di assestamento in sole tre ore.

03.11 - Oltre 16mila soldati sono impegnati nei soccorsi alle popolazioni colpite dal terremoto che ha sconvolto la Cina occidentale. I militari stanno avanzando verso Wenchuan, la località dove è stato individuato l'epicentro del sisma. Altri 34mila uomini si stanno dirigendo verso le zone più gravemente danneggiate viaggiando su aerei, treni, camion e in alcuni casi a piedi.

02.43 - Secondo le autorità locali, nessuno straniero risulta tra le vittime del terremoto del SichuanUn portavoce del governo locale ha però precisato che non è stato ancora possibile prendere contatto con la riserva naturale di Wolong, popolare tra i turisti di tutto il mondo perché ospita circa 130 panda. Si sono però perse le tracce di 15 britannici: inizialmente figuravano tra i 2.000 turisti bloccati nella provincia del Sichuan, ma attualmente non si sa più nulla di loro.


Da TGCOM

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